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L’acido ialuronico fu scoperto da due ricercatori americani della Colombia University (NY). Nel 1943 Karl Mayer e John Palmer hanno isolato questa sostanza dall’umor vitreo bovino e l’hanno di seguito chiamata “Hyalos”.

L’HA viene dal greco “Hyalos” che significa “vitreo”, e dall’acido uronico precedentemente isolato dall’umor vitreo.

L’HA è stato abbondatemene utilizzato nella chirurgia oculare, nella cicatrizzazione e nei problemi articolari. Attualmente le ricerche vertono sui diversi pesi molecolari e sulle loro diverse azioni. Il suo campo d’applicazione principale è la Medicina Estetica.

Dove Sta L’Acido Ialuronico?

L’HA può essere trovato nell’occhio, nei muscoli, nel tessuto connettivo, nelle matrici extracellulari, nelle articolazioni e nel cuore.

Esso è realmente presente in tutto il tessuto connettivo; si lega al collagene e all’elastina servendogli come supporto e letto di protezione dando alla pelle, ad esempio, una parte delle proprie caratteristiche tissutali.

Applicazioni Cosmetiche

L’HA viene utilizzato per aumentare il volume delle labbra, ridurre le rughe sottili e profonde e contro le cicatrici.

Esso provoca una naturale proliferazione dei cheratinociti, aumenta la presenza dell’acido retinoico e ristabilisce l’idratazione. L’interazione fra HA e CD44 conduce alla sintesi del collagene e porta ad avere una pelle normale ed equilibrata. La presenza dell’HA nella matrice extracellulare è fondamentale per il collagene.

Effetti secondari

Qualsiasi procedura cosmetica, anche la minima può avere effetti collaterali. Gli effetti più noti sono:

  • Dolore e gonfiore

  • Indurimento del luogo dopo l’iniezione

  • Prurito

  • Edema ed eritema

Trattamento Anti-Age Ed HA

Età e stile di vita influenzano molto l’aspettativa della durata dell’HA iniettato ed il suo effetto durante la vita. In via generale, è importante lo stato ormonale perché adeguati livelli di steroidi sessuali ed ormoni tiroidei garantiscono una migliore presenza naturale di HA, di collagene e di actina. Lo stress ossidativo è un grande distruttore di HA; a livello interno è quindi essenziale minimizzarlo attraverso un’alimentazione antiossidante corretta, mantenendo la glicemia bassa, un buon apporto vitaminico, ed ingerendo sostanze nutritive come lo zinco, in quantità sufficiente.

A quelli già detti occorre aggiungere dei fattori estrinsechi quali raggi UV, l’inquinamento e la mancanza di sonno.

La protezione della pelle dal sole per tutta la vita ed in particolare dopo la menopausa e l’andropausa è uno dei modi per mantenere alto il livello di HA, oltre a quello iniettato che ha un turn-over più rapido dell’HA naturale.

Alimentazione e HA

Gli alimenti che posso aiutare sono:

  • Alimenti ricchi di zinco: ostriche, fegato di vitello, germe di grano, cacao e cioccolato etc.

  • Alimenti ricchi di vitamina D: merluzzo, salmone, tonno, tuorlo d’uovo, sardine, funghi etc.

  • Alimenti ricchi di vitamina A: fegato, uova, parmigiano, formaggio di capra etc.

  • Alimenti ricchi di carotenoidi: mango, carote, albicocche.

  • Alcuni frutti: uva, fragole, lamponi, mirtilli, mele, albicocche.

  • Alcune verdure: spinaci, pomodori, avocado, soia.